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  • Intervista a Elena Cattaneo, ricercatrice e neo senatrice a vita: «E' l'evidenza che ci governa»

    Il Sole 24Ore

     «Mi piacerebbe molto che la scienza potesse permeare di più queste aule del Parlamento dove vengono prese decisioni importanti per l'Italia. E per me la scienza significa parlare di evidenze e di fatti.
Vorrei creare un gruppo di giovani che si occupino di scienza dal punto di vista sociale, proprio per costruire la conoscenza dei senatori perché possano meglio votare».
    «Il messaggio fondamentale della nomina a senatrice a vita - spiega - credo, non è tanto il mio nome, ma l'aver reso visibile tanti esperimenti che molti colleghi fanno in tanti laboratori tutti i giorni, nonostante tutto. È un messaggio importante per la ricerca scientifica a perseverare nello studio, nell'identificare obiettivi importanti, nel costruire strategie per raggiungere quegli obiettivi e verificarne il raggiungimento sulla base dei fatti e delle evidenze che si renderanno disponibili. È un incoraggiamento al metodo di lavoro della Scienza, che punta gli obiettivi, li raggiunge sviluppando strategie e prova di averle raggiunte con delle evidenze. È questo il nostro ciclo vitale».



    Va drittta al punto Elena Catteneo, neo-senatrice a vita, direttrice del
"Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e farmacologia delle malattie neurodegenerative" del Dipartimento di Bioscienze e direttore del Centro di ricerca sulle cellule staminali UniStem dell'Università di Milano, fondato nel 2006, nell'intervista esclusiva rilascata a Roberto Turno e pubblicata sull'ultimo numero de Il Sole-24 Ore Sanità
    E spazia a tutto campo sui sui obiettivi sia di ricercatrice che di sentarice.

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